L’avvocato Maria Luisa Missiaggia è una matrimonialista che ha da tempo fiutato la nuova tendenza sul divorzio appena espressa dalla suprema Corte di Cassazione e infatti ha subito ritirato fuori dai cassetti la proposta di legge che suggerì due anni fa e ripubblicato il manuale ‘Separarsi con amore si può’ . Entrambi verranno presentati il prossimo 19 maggio a Palazzo Madama nella sala dei Caduti di Nassirya.
Il nuovo orientamento della Corte di Cassazione permetterà di separarsi con amore secondo lei?
Beh, separarsi no, perchè la sentenza è relativa solo al divorzio. Divorziare con amore sì perchè le parti possono raggiungere un accordo veloce sapendo già che il tenore di vita non incide sul calcolo dell’assegno divorzile. Insomma se si lavora non c’è trippa per gatti.
Le donne ne usciranno più deboli o più forti da questo nuovo approccio?
Le donne che lavorano perdono un privilegio sicuramente perchè non riceveranno più l’assegno divorzile sulla base del tenore di vita durante il matrimonio. Le donne che non lavorano o hanno smesso di lavorare, sempre nel matrimonio, per occuparsi della famiglia, avranno uguali diritti naturalmente.
Ma i giudici potranno discernere a seconda dei casi o questa sentenza segna un cambiamento irrevocabile?
Certo! Ogni caso va sempre esaminato singolarmente con la documentazione ed i fatti e soprattutto ogni eventuale revoca o modifica non è mai automatica.
Possiamo chiarire cosa accadrà a tutte le vecchie decisioni dei giudici, ci sarà una valanga di ricorsi?
Valanghe di ricorsi sì. Sono stata contattata da tante persone preoccupate. Anche signore anziane che hanno l’assegno divorzile pur avendo la pensione. In questi casi vanno valutate le condizioni economiche delle parti, se peggiorate, e fattori caso per caso.
E’ possibile oggi avere delle mediazioni più efficaci e soddisfacenti di un percorso giudiziario completo?
La mediazione è il futuro e anche le tecniche alternative ai conflitti. Separarsi con amore vuol dire questo. Accettare il momento di cambiamento e farne un momento costruttivo per il proprio futuro. La magistratura va in tal senso.
Lei ha offerto al dibattito politico una proposta di legge due anni fa su questi temi, che fine ha fatto?
La proposta di legge è rimasta nel cassetto perchè i tempi non erano maturi, evidentemente. D’altra parte il primo libro ebook su separarsi con amore è del 2010. Avevo previsto l’eliminazione del tenore di vita come parametro di riferimento nel divorzio e solo per i coniugi. La presenteremo il 19 maggio al Senato per sollecitare la politica a modificare anche gli articoli del codice. Una sentenza va supportata con il lavoro del Legislatore.