“Essere agricoltori oggi è importante tanto quanto essere avvocati o ingegneri”. È stato il messaggio lanciato durante una conferenza alla Camera dei deputati da Zefferino Monini, presidente e amministratore delegato dell’omonima azienda di famiglia, in occasione della premiazione per il progetto di educazione alimentare incentrato su “Mo’ e la favola dell’olio Extra Vergine d’oliva”.
Di cosa parla il progetto?
“È un cartoon pensato e dedicato alle scuole d’infanzia e ai primi due anni delle primarie di tutta Italia per insegnare in modo divertente ai più piccoli, ma anche ai loro genitori, come nasce un vero olio Extra Vergine d’oliva e le regole base della buona alimentazione”.
Perché vi siete concentrati sulle scuole?
“Con questa iniziativa speriamo di aver trasferito ai bambini l’amore e il valore della terra, abbiamo cercato di trasmettere ai giovani studenti il rispetto per una pianta che da millenni ci fornisce l’opportunità per una sana alimentazione”.
Qual è stata la durata del progetto?
“Con la premiazione delle scuole vincitrici si è concluso un lavoro che è durato l’intero anno scolastico. Abbiamo raggiunto un obiettivo importante che è quello di far capire ai ragazzi l’importanza dell’olio. È fondamentale preparare le nuove generazioni a un atteggiamento più corretto verso il cibo. La sana alimentazione è sicuramente appannaggio del nostro territorio”.
Perché la premiazione proprio alla Camera dei deputati?
“In un momento in cui dilaga la scarsa informazione sull’olio Extra Vergine d’oliva, abbiamo voluto sollecitare le istituzioni e il mondo scolastico sull’importanza di una sana e corretta alimentazione a cominciare proprio dai primi anni di vita. Nel mondo dell’Extra Vergine d’oliva è particolarmente sentita l’esigenza di dare ai consumatori strumenti sempre più rigorosi per certificare la qualità di tutta la filiera. La sensibilità ambientale è in crescita e c’è la necessità di informare il consumatore su ogni dettaglio del loro acquisto, specie quando questo è una componente essenziale della nostra alimentazione. Adesso auspichiamo che anche il mondo politico ci ascolti e dia seguito alle nostre richieste ma soprattutto alle esigenze di chi vuole consumare solo prodotti di prima qualità”.